Una carriera immortale quella del campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, eterno portiere della nazionale italiana dal 1997 al 2018 e bandiera ventennale della Juventus, capace di lasciare un segno indelebile nella storia del calcio italiano e mondiale. Ora, dopo una carriera durata quasi trent'anni, il "Superman" del pallone è pronto per l'addio definitivo al calcio italiano, sancito dalla rescissione del contratto con il Parma, che sarebbe andato a scadenza nel giugno del 2024.

"Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme". Queste le poche, significative, parole del portiere sui suoi profili Social.

Una carriera segnata da incredibili record quella di Buffon, come quello di vittorie di scudetti in campionato, ben 10, quello di presenze, sia in Nazionale che in Serie A, e quello d'imbattibilità nella storia del campionato (974 minuti). 932 partite e non sentirle? La vecchiaia in campo arriva per tutti, ma per Buffon le sfide del calcio non si chiudono qui.

Come riportato dal quotidiano Libero, dopo la scioglimento del contratto con il Parma, Buffon accetterà l’offerta della Federcalcio di diventare il successore di Gianluca Vialli nel ruolo di capo delegazione della Nazionale Italiana, un ruolo degno di merito per il grande dei grandi.