A due settimane dalle dimissioni in Nazionale, Roberto Mancini è pronto a intraprendere una nuova avventura calcistica, questa volta fuori dall'Europa, in Arabia Saudita, dove diverrà ct della nazionale. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Mancini ha firmato un contratto da 25 milioni netti all'anno fino al 2027, anno in cui l'Arabia Saudita organizzerà la Coppa d'Asia. Il debutto in panchina è previsto per l'8 settembre a Newcastle nell'amichevole contro la Costa Rica.
A presentare Mancini sarà il presidente federale, Yasser Al Misehal: "Siamo felicissimi di accogliere Roberto Mancini alla guida dei Green Falcons. La sua esperienza e il suo successo tanto a livello di club come di nazionale segna un significativo passo avanti nella conquista dei nostri obiettivi sulla scena internazionale. Roberto crede nel calcio saudita e il nostro desiderio è quello di sviluppare grandi giocatori e con loro arrivare a competere a nuovi livelli a livello mondiale. I primi obiettivi sono la Coppa d’Asia in Qatar e la qualificazione al Mondiale del 2026".
Ad arrivare sono anche le parole dello stesso Mancini: "Sono immensamente onorato di aver ricevuto l’offerta della federazione dell’Arabia Saudita per guidare la nazionale. Credo che questa sia una grande opportunità per me, la possibilità di conoscere il calcio in una Paese nuovo, con la crescente popolarità del calcio in Asia. Credo fermamente che l’appassionata cultura calcistica dell’Arabia Saudita e le qualità intrinseche dei giocatori sauditi sono ingredienti cruciali per il successo. La presenza di grandi nomi nella Saudi Pro League indica il potenziale di crescita della scena calcistica locale. Il mondo intero ha riconosciuto l’enorme potenziale della nazionale saudita con la grande prestazione al Mondiale. Le scene dei tifosi che celebravano la vittoria sull’Argentina sono state spettacolari. Abbiamo il potenziale per migliorare ulteriormente. La squadra è forte con giocatori di talento. Sono sicuro che se lavoriamo duro abbiamo le qualità necessarie per elevare ulteriormente il nostro gioco".