È capitato un po’ a tutti di guardare una partita di calcio e soffermarci su una persona in particolare, quella che cattura la nostra attenzione col suo talento e bravura facendoci esclamare: "Mamma mia, ma quanto è forte!’’.
Nel caso in cui voi steste guardando una qualsiasi partita della Juventus Women, o della Nazionale femminile dell’Italia, è inevitabile che tale persona sia proprio quella ragazza lì, in mezzo all’attacco, con il numero dieci sulla schiena. Chi se non lei: Cristiana Girelli.
Parlare di Cristiana significa descrivere il pezzo forte del calcio italiano, dove talento, tecnica e visione di gioco costituiscono le qualità calcistiche alla base del suo profilo di calciatrice; per non parlare dell’affinità con il gol: non a caso, con le sue diciassette reti in venti partite segnate da inizio campionato, si posiziona in testa alla classifica delle marcatrici. Un numero rilevante, certo, ma contare ogni volta che Cristiana mette il pallone in porta, in fin dei conti, non è così importante quanto il significato che si cela dietro ogni marcatura.
Ogni rete è frutto di tutta la sua grinta e tenacia. Quante volte, dopo avere segnato, la vediamo esplodere in un’esultanza piena di energia, che contagia sia le compagne che noi tifosi! Un’esultanza che sa di forza, di carica e di determinazione. Ma, soprattutto, di emozione.
I suoi gol sono così coinvolgenti che finiscono sempre per emozionarci, specialmente nelle partite che contano un po’ di più. Ne è un esempio l’ultimo match al cardiopalma contro la Roma in casa, concluso con un punteggio di 4 a 3, nel corso del quale Cristiana ha trascinato la Juve alla vittoria con una splendida tripletta. Ne è un esempio il gol in Nazionale nel corso della partita contro la Danimarca dello scorso 8 aprile, che ha consolidato il vantaggio delle Azzurre sulle danesi, al volo sotto porta sul cross preciso di Arianna Caruso.
Insomma, mettere in gioco il cento percento di sé stessa, combattere fino all’ultimo minuto di gioco e non darsi mai per vinta è ciò che fa di lei una calciatrice con la C maiuscola; perché non c’è partita in cui Cristiana non dimostri il suo impegno e spirito di vittoria, oltre che le sue incredibili capacità tecniche da attaccante esperta.
Sono poche le figure sportive che quanto lei hanno instaurato con il pallone una storia d’amore così forte: non a caso, CG10 è sicuramente la calciatrice più ‘’innamorata’’ del calcio che io conosca. Tutt’oggi, nonostante ormai sia abituata a vederla vestire la maglia della Juventus tutti i weekend, ogni volta che la vedo giocare penso: "Mamma mia, ma quanto è forte Cri’!".