Ieri si è concluso il campionato di Serie A tra emozioni positive e negative. Vediamo insieme le notizie più importanti:
Trionfo Napoli
Il Napoli di Luciano Spalletti, dopo una stagione più che straordinaria, ha vinto il suo terzo campionato della sua storia dopo ben 33 anni dall’ultima volta. Tra i trascinatori spiccano Khvicha Kvaratskhelia, che alla prima stagione in Serie A ha avuto un impatto pazzesco realizzando ben 12 gol e fornendo 10 assist in 34 partite, e Victor Osimhen, che in 32 partite ha realizzato ben 26 gol vincendo anche la classifica capocannoniere. I due, infatti, sono stati premiati come miglior giocatore e miglior attaccante. Non possiamo non citare il difensore ventiseienne Kim Min-jae, premiato come miglior difensore della stagione. Molto importante anche Stanislav Lobotka che, dopo stagioni un po’ altanelanti, si afferma come punto fermo in questo Napoli campione. Meret, Di Lorenzo, Lozano, Mario Rui e ovviamente tutti i componenti di questa squadra hanno contribuito a questo scudetto. Ora il Napoli avrà gli occhi puntati al prossimo campionato e alla Champions League.
Sorpresa Lazio
Sorprendente il campionato della Lazio che chiude al secondo posto, tornando in Champions dopo 2 anni. Tra i giocatori non possiamo non citare il solito Ciro Immobile che chiude la stagione con solo 12 gol, dico solo perché sono pochi rispetto alle stagioni precedenti, e il “Sergente” Milinkovic-Savic che si rivela ancora una volta un giocatore più che importante per questa squadra. Il secondo posto in campionato regala alla squadra non solo la qualificazione in Champions ma anche la qualificazione nella Supercoppa Italiana con il suo nuovo format che prevede la partecipazione anche della finalista della Coppa Italia e della seconda in campionato.
Duello Milano
Le due milanesi chiudono il campionato al 3° (Inter) e al 4° posto (Milan). Ottima la stagione per i nerazzurri che adesso hanno gli occhi puntati solo al 10 giugno, giorno della finale di Champions con il Manchester City. Gran stagione in particolar modo per il “Toro” Lautaro Martinez che realizza ben 27 gol tra campionato, Coppa Italia e Champions (21 in campionato e seconda posizione in classifica marcatori). Meno ottima la stagione dei rossoneri: dalla squadra vincitrice della scorsa stagione si aspettava molto di più. Ottima, però, la stagione in Champions dove sono riusciti ad arrivare in semifinale battendo squadre come il Tottenham e il già citato Napoli campione d’Italia, uscendo, però, contro i già citati rivali nerazzurri. Al termine della stagione hanno dovuto dire addio a una leggenda di questo sport che, insieme al lavoro di Pioli e della squadra, li ha fatti rinascere: sto parlando ovviamente di Zlatan Ibrahimovic che non saluta solo il Milan ma, dopo ben 24 stagioni, dice addio anche al calcio giocato. Si chiude, così, un’altra grande pagina di questo meraviglioso sport.
Zona Europa League
Al quinto posto chiude l’Atalanta che torna in Europa dopo una stagione senza coppe europee. Tra tutti, ottima la stagione di Ademola Lookman che chiude al quinto posto la classifica marcatori con ben 13 gol e anche quella del giovane Rasmus Hojlund che ha realizzato 9 gol. In Europa League anche la Roma che riesce a qualificarsi all’ultima giornata grazie al gol su calcio di rigore della “Joya” Paolo Dybala che chiude in questo modo una stagione in cui è rinato: 12 gol e 6 assist messi a segno in questo campionato in 26 partite giocate. L’unico dispiacere di questa Roma è ovviamente la sconfitta in finale con il Siviglia, sconfitta che fa molto male calcolando, tra le tante cose, il rigore non dato e la mancata espulsione di Erik Lamela, ex proprio della Roma.
Zona Conferenze
Al settimo posto chiude la Juventus, soprattutto a causa dei 10 punti di penalizzazione: senza di essi avrebbe chiuso al terzo posto, in Champions e a pari punti con l’Inter. Causa di questo settimo posto sono anche le partite buttate via come la sconfitta per 4-1 con l’Empoli alla terzultima giornata, quando ancora c’era uno spiraglio per la qualificazione in Champions. Tuttavia questo posizionamento permette ai bianconeri di giocare la Conference League la prossima stagione, se non verrà penalizzata anche dalla UEFA. La Fiorentina chiude all’ottavo posto ma con gli occhi alla finale di Conference League la cui vittoria permetterebbe alla “Viola” di qualificarsi direttamente ai gironi di Europa League. Ottima stagione anche per il Bologna che termina al nono posto fuori dall’Europa però può sperare di essere ripescata in Conference, in caso di vittoria della Conference della Fiorentina ed esclusione della Juventus della UEFA dalle coppe europee. I rossoblù tornerebbero, così, a giocare dopo 20 anni una competizione europea.
Metà classifica
Altro campionato da metà classifica per il Torino mentre gran stagione per il Monza di Berlusconi che chiude all’11° posto con 52 punti la sua prima stagione in A, merito soprattutto di una gran sessione di calciomercato da parte di Adriano Galliani e merito anche all’allenatore Raffaele Palladino alla sua prima stagione da allenatore in Serie A. L’Udinese chiude al 12° posto, davanti al Sassuolo che termina 13° e l’Empoli che termina 14°.
Zona salvezza
La Salernitana riesce a salvarsi per il secondo anno di fila: decisivo l’arrivo di Paulo Sousa in panchina a febbraio ma decisivo anche un Boulaye Dia che chiude il campionato con ben 16 gol. Non posso non citare anche il portiere messicano Guillermo Ochoa, arrivato nella sessione invernale, che con le sue parate si è rivelato molto decisivo. Si salva anche il Lecce che chiude il campionato al 16° posto. Da citare ovviamente il difensore Federico Baschirotto, rivelatosi molto decisivo grazie soprattuto al suo fisico, e l’attaccante Strefezza. Ottima la stagione anche del portiere Wladimiro Falcone che ha giocato dalla prima all’ultima partita rivelandosi fondamentale per la squadra. Lo Spezia e il Verona che hanno concluso il campionato 17° e 18° a pari punti si andranno a giocare uno spareggio: chi vince si salva e chi perde retrocede. La Cremonese dopo un solo anno retrocede in Serie B da penultima in classifica ma ha potuto regalare, comunque, gioie ai propri tifosi riuscendo ad arrivare in semifinale di Coppa Italia battendo il Napoli e il Milan. Retrocede da ultima, invece, la Sampdoria che torna in B dopo ben 11 anni.